Il museo è ospitato a Palazzo d’Accursio, un tempo sede dei rappresentanti del potere pontificio e oggi del governo cittadino. Le opere disposte negli ambienti storici derivano dal sedimentarsi di un variegato patrimonio, proveniente da donazioni di dipinti, mobili, arredi e suppellettili pervenute al Comune di Bologna nel corso dell’Ottocento e nel primo Novecento.
Il patrimonio artistico spazia dal Duecento agli inizi del Novecento. Per il Medioevo, importanti dipinti del Quattrocento e del primo Cinquecento, fino a una serie di opere emiliane del XVII secolo e di altre scuole. Nella Galleria Vidoniana trova posto una delle raccolte più importanti: diciotto tele di soggetto mitologico e allegorico, eseguite da Donato Creti, e nel 1744 donate dal committente Marcantonio Collina Sbaraglia al Senato bolognese.